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La narrazione di fantacienza

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La narrazione di fantascienza è un genere di narrativa sviluppatosi nel Novecento, che ha le sue radici nel romanzo scientifico. Dalla letteratura, la fantascienza si è poi  estesa agli altri mass-media ( cinema fumetti, videogiochi).

 

Nella narrazione di fantascienza gli elementi di pura fantasia sono mescolati a conoscenze scientifiche. Il genere si caratterizza per la presenza di vicende che sono allo stesso tempo stupefacenti e verosimili.

 

La fantascienza nasce come genere narrativo nella seconda metà dell'800, con le opere del Francese Jules Verne  e dell’ inglese Herbert George Wells, di cui ricordiamo il celebre romanzo “La guerra dei mondi” ( 1898)  che ha ispirato più di un adattamento cinematografico. Dalle opere di questi due autori nascono i due filoni principali di questo genere letterario: da Verne, una fantascienza ottimista, favolosa, avventurosa, scientificamente probabile, frutto della fiducia nel progresso che caratterizzava la seconda metà dell'800; da Wells, una fantascienza più impegnata sul fronte sociale, nell'indagine anche psicologica dei personaggi, sulle problematiche che derivano dal binomio uomo-scienza, con una tendenza piuttosto pessimistica sul futuro dell'umanità.

 

Gli anni Cinquanta del Novecento sono stati il periodo d'oro del genere fantascientifico, con le opere dello scrittore statunitense di origine russa Isaac Asimov, considerato il capostipite della fantascienza novecentesca, e dello statunitense Ray Bradbury, autore del celebre romanzo Fahrenheit 451 (1953) in cui sono state affrontate tematiche di ordine sociale e civile ( fantascienza sociologica).

 

Dagli anni Sessanta in poi la fantascienza affronta anche temi e problemi ambientalisti: le conseguenze della rottura dell'equilibrio ecologico, la nascita di creature mostruose, frutto di uno sviluppo della ricerca che l'uomo non sempre è in grado di indirizzare e di padroneggiare, la mutazione  della stessa specie umana o il predominio di macchine eccezionalmente intelligenti che minacciano l'esistenza stessa dell'uomo che le ha prodotte. Queste  tematiche prevalgono nei romanzi dello statunitense Philip K. Dick, al quale si deve, tra l'altro, la diffusione del vocabolo “Androide”  per indicare un tipo di robot indistinguibile da un essere umano.

 

Il fondatore della fantascienza  italiana moderna è stato Emilio Salgari, con  il suo romanzo  Le meraviglie del Duemila (1903). Ma la grande affermazione del genere avviene nel 1952, quando la casa editrice Mondadori inizia la pubblicazione di una  serie di romanzi raccolti nella collana Urania che ha avuto e continua ad avere un grande successo.

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Al centro della narrazione compare spesso il tema del viaggio, sia esso viaggio nello spazio o nel tempo: nel primo caso i protagonisti vanno alla ricerca di nuovi pianeti o nuove forme di vita; nel secondo caso vengono proiettati in epoche passate o future per mezzo di macchine del tempo o varchi spazio temporali.

 

Altro tema ricorrente è l'incontro-scontro con alieni: incontrati nei viaggi interstellari ho scesi sulla terra con l'intento di invaderla, essi rappresentano la diversità con cui bisogna confrontarsi.

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La guerra compare in varie forme: guerre interstellari, nuove guerre mondiali, distruzione della terra, colonizzazione violenta di altri mondi. La creazione di macchine intelligenti ( robot, cyborg, androidi, mutanti) e la supertecnologia (astronavi, dischi volanti, nuovi strumenti per la vita quotidiana) determinano spesso situazioni di emergenza o di conflitto perché l'uomo deve affrontare la ribellione delle macchine o sopportare il peso di un progresso che ha molti lati negativi. I messaggi trasmessi condannano certi comportamenti umani e ammoniscono sui rischi di un uso incontrollato della scienza e della tecnologia. In sostanza al centro della narrazione di fantascienza troviamo il conflitto tra il bene e il male che determina il formarsi di opposti schieramenti in lotta tra loro.

 

La vicenda narrata presenta coraggiosi eroi-protagonisti, antagonisti difficili da sconfiggere, numerosi pericoli da affrontare, scene di combattimento.

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Tra i personaggi del genere fantascientifico possono comparire:

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  • esseri umani : individui dotati di particolari capacità extrasensoriali, oppure del tutto normali, che si trovano coinvolti In esperienze al confine tra la realtà e l'impossibile;

  •  robot : macchina artificiali creati dall'uomo;

  •  alieni : essere appartenenti ad altri mondi o pianeti;

  • mutanti : esseri che hanno subito manipolazioni genetiche e che hanno acquisito nuove capacità e poteri;

  • cyborg : creature umane nelle quali sono stati impiantati organi artificiali;

  • androidi : esseri artificiali che hanno sembianze del tutto umane.

 

Il  racconto di fantascienza è quasi sempre collocato nel futuro oppure in alcuni casi, nel passato di civiltà esotiche e misteriose, alle quali i protagonisti giungono per mezzo di macchine del tempo.

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L’ambientazione della fantascienza è spesso lo spazio cosmico, costituito da ignoti pianeti, da lontanissime galassie e costellazioni, da universi paralleli. Molte narrazioni possono essere ambientate anche su astronavi, laboratori di ricerca, osservatori astronomici. Quando l'ambiente protagonista è la Terra, questa è caratterizzata in maniera ben differente rispetto alla sua situazione di normalità: spesso viene presentata come un luogo devastato da calamità naturali, da catastrofi ambientali o da guerre interplanetarie.

 

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La Narrazione di fantascienza utilizza spesso:

 

  • termini derivati dal lessico specifico della Scienza, con precisi riferimenti a scoperte tecnologiche o teorie scientifiche; ciò da al lettore l'impressione di trovarsi di fronte a vicende che possono avere una spiegazione razionale, o che la realtà in esse descritta sia l'espressione di un universo futuribile;

  • descrizioni di luoghi o personaggi con caratteristiche del tutto particolari, diverse rispetto a quelle qui siamo comunemente abituati;

  • la presenza della suspense per mezzo della quale l'autore accresce la tensione emotiva;

       colpi di scena e finale a sorpresa che sconvolgono le aspettative e provocano forte stupore nel lettore.

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