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La tecnologia

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La tecnologia è l’ampio settore di ricerca, nel quale sono coinvolte varie discipline tecniche e scientifiche, che studia l'applicazione e l'uso di tutto ciò che può essere funzionale alla soluzione di problemi pratici, all'ottimizzazione delle procedure, alla scelta di strategie operative per raggiungere un determinato obiettivo.

 

La tecnologia ha un legame molto stretto con la scienza, di cui non è un semplice aspetto applicativo.

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Nella società contemporanea la scienza indaga i fenomeni naturali e la tecnologia utilizza le conoscenze scientifiche per creare o migliorare i prodotti e gli strumenti a disposizione dell’uomo. Alla base dello sviluppo tecnologico c’è la scienza; tra tecnologia e scienza c’è un nesso biunivoco.

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La scienza è alla base del progresso tecnologico; le stesse conoscenze scientifiche possono infatti progredire grazie alla ricerca scientifica che, a sua volta è agevolata dalla presenza di strumenti tecnologici sempre più avanzati.

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La storia della tecnologia si intreccia con la storia dell’umanità: in particolare negli ultimi secoli il progresso tecnologico ha iniziato a correre a velocità sempre maggiori.

 

Con tecnologia, infatti, si indica, più che l’insieme di singoli oggetti, lo sviluppo di strumenti o di macchine con cui si è risolto un problema o è stato migliorato un aspetto della nostra vita quotidiana. 

 

Le innovazioni introdotte dalle nuove tecnologie tendono a provocare profondi cambiamenti nelle società, modificando tradizioni, modi di procedere e perfino la cultura di una popolazione. Questo è stato vero fin dall’antichità, basti pensare al fatto che classifichiamo le prime epoche storiche proprio in base alle tecnologie sviluppate: Età della Pietra, Età del Ferro, Età del Bronzo. 

Le invenzioni che hanno fatto la storia

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Fra le invenzioni che maggiormente hanno rivoluzionato la vita umana troviamo la stampa a caratteri mobili, che si attribuisce a Johann Gutenberg, nel 1450 circa.

 

Fra la fine del 14° e i primi decenni del secolo successivo inizia una serie di importanti scoperte dal punto di vista strumentale: in particolare il termometro, il cannocchiale e il microscopio.

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Il 18° secolo è segnato dalla scoperta dell’elettricità, di cui Benjamin Franklin fu il primo alfiere, con l’invenzione del parafulmine.

 

Il 19° secolo inizia con la scoperta della pila da parte di Alessandro Volta e con le prime applicazioni civili importanti del vapore con il trasporto tramite locomotive e battelli. Iniziano a svilupparsi impetuosamente le comunicazioni, col telegrafo elettrico di Samuel Morse, e la fotografia, con Louis Daguerre. 

Il secolo della tecnologia

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Il 20° secolo si apre con le tecnologie legate al volo umano: dai dirigibili ai nuovi tipi di aeroplano che si perfezioneranno sempre più nei primi tre decenni, fino a diventare il mezzo civile e militare più usato.

 

Un’invenzione che ha veramente cambiato il mondo è dovuta all’italiano Guglielmo Marconi che, negli ultimi anni del 20° secolo scopre la possibilità di utilizzare le onde elettromagnetiche per trasmettere informazioni a distanza.

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La seconda metà del secolo scorso vede il perfezionamento ulteriore delle tecnologie comparse nei decenni precedenti. In particolare i computer diventano sempre più potenti, di piccole dimensioni ed economici, tanto da essere inseriti tra gli oggetti di basso costo e di uso comune come gli elettrodomestici.

 

Nel frattempo hanno un grande sviluppo anche le tecnologie legate alle telecomunicazioni. Nel campo della telefonia o delle reti di computer, le fibre ottiche, in cui i dati passano sotto forma di pacchetti di luce, sostituiscono progressivamente i tradizionali fili di rame, rispetto ai quali possono portare molte più informazioni.

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Al momento, una nuova frontiera tecnologica è quella delle nanotecnologie, cioè delle lavorazioni eseguite a dimensioni dei nanometri, milionesimi di millimetro. È da queste tecnologie che saranno sviluppati nuovi materiali, strumenti infinitamente piccoli per ogni tipo di produzione, come i farmaci tagliati su misura per il nostro organismo.

Ecco un video sulla tecnologia da me realizzato con movie maker:

 

https://www.youtube.com/watch?v=d1BaPM0A9Lk

Tecnologia: bene o male?

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Oggi viviamo, almeno nei paesi sviluppati economicamente, all’interno di ‘società tecnologiche’, così chiamate per evidenziare il fatto che il progresso tecnologico rappresenta un aspetto fondamentale della vita dei cittadini.

 

Diversi sono gli atteggiamenti rispetto al continuo cambiamento imposto dalla tecnologia: da quello catastrofista di chi l’accusa di essere alla radice di molti mali del mondo moderno, a quello di chi invece entusiasticamente pensa che comunque la tecnologia migliori la vita di tutti. Entrambi gli atteggiamenti portano a esagerazioni, come quelle di chi vede la scienza come ‘buona’, in quanto ricerca disinteressata, da contrapporre a una tecnologia ‘cattiva’, volta solo al profitto, che rende meno ‘naturale’ la nostra vita. C’è poi un atteggiamento, anch’esso pessimista, che vede il progresso tecnologico come la causa di una crescente perdita di umanizzazione della vita quotidiana, o addirittura come una micidiale arma in mano ai governi per controllare, fin nel più minuto dettaglio, la vita dei cittadini.

 

Certamente ci sono aspetti della tecnologia che creano problemi per l’ambiente e la nostra salute. Lo sviluppo di nuove tecnologie provoca l’obsolescenza di quelle precedenti, con immense quantità di rifiuti da smaltire; altre tecnologie, come quella del motore a scoppio delle automobili, sono molto inquinanti e diffusissime in tutto il globo.

 

Esiste però un diverso approccio a questo importante problema che si sta facendo strada: quello dello sviluppo sostenibile.

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